spiderfrank
just a dreamer
First of all, I wrote this in Italian, and must apologize for this, but my English is not good enough to write a "camera review" using the correct terms, so i hope somebody can read and understand it ...
I just want to say I was near to buy a beautiful black Zeiss Ikon, but I wear eyeglasses, and trying it I found some problems with the viewfinder , but in my opinion these two cameras are equally beautiful and well built, and I'm sad I didn't buy one of them...
please, if you can read the "review" ;-)
Franco
Stamattina in un negozio di fotografia ho visto una splendida Zeiss Ikon ZI usata, che diceva : "comprami" ;-)
vi racconto come mai non l'ho comprata:
era nera, stupenda, mi son fatto metter su pile e obiettivo e ho provato a maneggiarla un pochino: peso "giusto", bella stabile, si impugna bene, verniciatura credo un po' delicata (la macchina qualche graffietto qua e là l'aveva), ghiera dei tempi morbida ma non "molla", si riesce a manovrare con un dito, leva di avvolgimento a corsa breve e molto fluida, manettino di riavvolgimento sul fondo e telemetro a base molto ampia... Ho provato a inquadrare e focheggiare, e la macchina è un piacere da tenere in mano, solida, stabile e facile da manovrare, ma... Ma essendo io occhialuto devo tenere l'occhio distante dal mirino quel tanto che basta da crearmi problemi con la scala dei tempi, cioè: se posiziono correttamente l'occhio vedo perfettamente il riquadro del telemetro per la messa a fuoco, ma non vedo i tempi di scatto segnalati nel mirino (sulla sinistra): per farlo devo spostare l'occhio, e il telemetro scompare , per cui diventerebbe gioco-forza per me operare in due tempi: prima regolare l'esposizione, poi la messa a fuoco. con la delusione nel cuore, l'ho presa e lasciata sul bancone.
A questo punto ho chiesto di vedere una M6 cromata (usata anch'essa) : molto più pesante (perfino troppo direi, ricordiamoci che non è "robustezza", ma la conseguenza dell'uso di ottone dove nella Zeiss c'è il magnesio), mirino leggermente meno luminoso, ma indicazione di sovra/sotto esposizione sempre perfettamente visibile, e telemetro (di base più corta) che non scompare anche se si cambia la posizione dell'occhio. Punto a favore della Leica per chi porta gli occhiali, anche se il mirino della Zeiss in se' è molto più bello: ha le cornicette molto più sottili ed "eleganti", con l'indicazione della focale in uso, ed è veramente luminosissimo.
l'M6 poi ha l'esposimetro spot, contro quello a media ponderata della Zeiss: a pari precisione richiede più attenzione a dove si inquadra, se non si vogliono prendere cantonate pazzesche (per contro, è l'ideale a teatro o nelle situazioni più "difficili") : ho provato a inquadrare in strada con le due macchine, e mentre "a naso" avrei sottoscritto la lettura della Zeiss, con la M6 ho dovuto "cercare il grigio medio" prima di trovarmi d'accordo con quello che leggevo (ok, questione di gusti ed abitudine, sono decenni che leggo la luce "a media pesata")...
La macchina si impugna bene, ma il maggior peso si sente e il bordo arrotondato è piacevole, ma l'appiglio sembra peggiore (sensazione a pelle, lo ripeto). Lo scatto è davvero silenziosissimo e "libidinoso", e si capisce come possa aver contribuito pesantemente a crearne il mito, ma a mio parere il pulsante di scatto ha una corsa decisamente troppo lunga, lo trovo scomodo e "lento" rispetto a quello della Zeiss, che ha una corsa molto più breve.
La leva di carica è perfetta anche lei, mentre la ghiera dei tempi è un po' piccola e richiede due dita per essere manovrata, probabilmente è per questo che sulla successiva M6 TTL l'hanno ingrandita.
Anche la Leica M6 è rimasta sul banco, forse un giorno, chissà... Forse una M6TTL o M7
in definitiva, la mia personalissima classifica è questa:
peso e impugnatura : Zeiss
rifinitura: Leica (la cromatura tradizionale è stupenda - non so quella nera)
mirino: più bello lo Zeiss, più "funzionale" il Leica (per me che sono "occhialuto senza speranza")
pulsante di scatto: Zeiss (più "immediato")
silenziosità otturatore: Leica (lo Zeiss è silenzioso, il Leica è un sospiro)
leva di carica: ottime entrambe
praticità caricamento pellicola: Zeiss (sportello tradizionale)
praticità riavvolgimento pellicola: Leica (manettino sopra )
autoscatto: manca in entrambe!
presa treppiede: pari, mal messa in entrambe (sul bordo)
I just want to say I was near to buy a beautiful black Zeiss Ikon, but I wear eyeglasses, and trying it I found some problems with the viewfinder , but in my opinion these two cameras are equally beautiful and well built, and I'm sad I didn't buy one of them...
please, if you can read the "review" ;-)
Franco
Stamattina in un negozio di fotografia ho visto una splendida Zeiss Ikon ZI usata, che diceva : "comprami" ;-)
vi racconto come mai non l'ho comprata:
era nera, stupenda, mi son fatto metter su pile e obiettivo e ho provato a maneggiarla un pochino: peso "giusto", bella stabile, si impugna bene, verniciatura credo un po' delicata (la macchina qualche graffietto qua e là l'aveva), ghiera dei tempi morbida ma non "molla", si riesce a manovrare con un dito, leva di avvolgimento a corsa breve e molto fluida, manettino di riavvolgimento sul fondo e telemetro a base molto ampia... Ho provato a inquadrare e focheggiare, e la macchina è un piacere da tenere in mano, solida, stabile e facile da manovrare, ma... Ma essendo io occhialuto devo tenere l'occhio distante dal mirino quel tanto che basta da crearmi problemi con la scala dei tempi, cioè: se posiziono correttamente l'occhio vedo perfettamente il riquadro del telemetro per la messa a fuoco, ma non vedo i tempi di scatto segnalati nel mirino (sulla sinistra): per farlo devo spostare l'occhio, e il telemetro scompare , per cui diventerebbe gioco-forza per me operare in due tempi: prima regolare l'esposizione, poi la messa a fuoco. con la delusione nel cuore, l'ho presa e lasciata sul bancone.
A questo punto ho chiesto di vedere una M6 cromata (usata anch'essa) : molto più pesante (perfino troppo direi, ricordiamoci che non è "robustezza", ma la conseguenza dell'uso di ottone dove nella Zeiss c'è il magnesio), mirino leggermente meno luminoso, ma indicazione di sovra/sotto esposizione sempre perfettamente visibile, e telemetro (di base più corta) che non scompare anche se si cambia la posizione dell'occhio. Punto a favore della Leica per chi porta gli occhiali, anche se il mirino della Zeiss in se' è molto più bello: ha le cornicette molto più sottili ed "eleganti", con l'indicazione della focale in uso, ed è veramente luminosissimo.
l'M6 poi ha l'esposimetro spot, contro quello a media ponderata della Zeiss: a pari precisione richiede più attenzione a dove si inquadra, se non si vogliono prendere cantonate pazzesche (per contro, è l'ideale a teatro o nelle situazioni più "difficili") : ho provato a inquadrare in strada con le due macchine, e mentre "a naso" avrei sottoscritto la lettura della Zeiss, con la M6 ho dovuto "cercare il grigio medio" prima di trovarmi d'accordo con quello che leggevo (ok, questione di gusti ed abitudine, sono decenni che leggo la luce "a media pesata")...
La macchina si impugna bene, ma il maggior peso si sente e il bordo arrotondato è piacevole, ma l'appiglio sembra peggiore (sensazione a pelle, lo ripeto). Lo scatto è davvero silenziosissimo e "libidinoso", e si capisce come possa aver contribuito pesantemente a crearne il mito, ma a mio parere il pulsante di scatto ha una corsa decisamente troppo lunga, lo trovo scomodo e "lento" rispetto a quello della Zeiss, che ha una corsa molto più breve.
La leva di carica è perfetta anche lei, mentre la ghiera dei tempi è un po' piccola e richiede due dita per essere manovrata, probabilmente è per questo che sulla successiva M6 TTL l'hanno ingrandita.
Anche la Leica M6 è rimasta sul banco, forse un giorno, chissà... Forse una M6TTL o M7
in definitiva, la mia personalissima classifica è questa:
peso e impugnatura : Zeiss
rifinitura: Leica (la cromatura tradizionale è stupenda - non so quella nera)
mirino: più bello lo Zeiss, più "funzionale" il Leica (per me che sono "occhialuto senza speranza")
pulsante di scatto: Zeiss (più "immediato")
silenziosità otturatore: Leica (lo Zeiss è silenzioso, il Leica è un sospiro)
leva di carica: ottime entrambe
praticità caricamento pellicola: Zeiss (sportello tradizionale)
praticità riavvolgimento pellicola: Leica (manettino sopra )
autoscatto: manca in entrambe!
presa treppiede: pari, mal messa in entrambe (sul bordo)